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September 21, 2013

Antonio e Le muse Testimonial LILT

June 10, 2013

in Calabria, quest’estate, la prevenzione nella lotta contro i tumori si fa con la musica. Grazie a un progetto sinergico tra la Lilt Calabria e la...

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Antonio Grosso e le muse alla serata conclusiva del festival più importante in Calabria

 Un altro grande obiettivo dopo una stagione di successi

 

Il KAULONIA TARANTELLA FESTIVAL  2012, si è svolto   dal 21 al 25 agosto, nel corso degli ultimi anni e con sempre maggiore forza, si è ritagliato il ruolo di vero e proprio evento di riferimento per la nuova musica popolare del Sud del nostro paese.Più che un festival, il Kaulonia Tarantella è un vero e proprio fenomeno popolare e culturale in grado di catalizzare, durante l’ultima settimana di agosto, decine di migliaia di persone ponendo i riflettori su Caulonia, piccolo centro della Locride, situato nella parte Jonica della provincia di Reggio Calabria.L’evento, promosso dall’amministrazione comunale di Caulonia, si avvale da tempo della stretta collaborazione di importanti esponenti della musica popolare italiana, tra i quali Eugenio Bennato e Mimmo Cavallaro (leader indiscusso della nuova tarantella calabrese) e della gestione organizzativa e promozionale della CNI MUSIC – Compagnia Nuove Indye, la casa discografica che dal 1992 produce, promuove e distribuisce nel mondo la migliore world music made in Italy.Per l’edizione 2012, al timone dell’organizzazione generale dell’evento viene confermata la CNI Music, mentre alla gestione artistica ci saranno da un lato il guru della tarantella calabrese Mimmo Cavallaro e dall’altro Paolo Dossena, storico produttore discografico della RCA, editore ed autore (da Silvie Vartan a Patty Pravo, da Luigi Tenco a Riccardo Cocciante), pioniere della “musica delle radici” nazionale (Almamegretta, Agricantus, Enzo Avitabile, Sud Sound System) nonché fondatore della Compagnia Nuove Indye.
Un festival che dura 5 giorni e che dalle 18:00 e fino alle 6 del mattino seguente, celebra l’omaggio ad un popolo che si ritrova in un antico borgo-palcoscenico e che vede il contemporaneo movimento di migliaia di danzatori che al ritmo della tarantella si proiettano verso il futuro, dando vita ad uno spettacolo unico e meraviglioso.Protagonista del KAULONIA TARANTELLA FESTIVAL non è semplicemente il cartellone degli artisti bensì il paese stesso, che fa da coreografia attiva e fondamentale a tutto l’evento.Sono tanti nomi di rilievo che hanno arricchito il cartellone delle passate stagioni del Kaulonia Tarantella Festival. Tra gli altri si segnalano : Noa, Ornella Vanoni, Eugenio Bennato, Teofilo Chantre, Ashna el Becharia, Tony Esposito, Raiz, Avion Travel, Enzo Avitabile e i Bottari, Mimmo Epifani, Ciccio Merolla, Mira Awwad, Roy Paci & Aretuscka, Edoardo Bennato, Daniele Sepe e Brigada Internazionale, Pietra Montecorvino, l cantori di Carpino, Nour Eddine Fatty e tanti altri.

Suoni del Risveglio a Melito Porto Salvo 2012

Un altro premio per le Muse

 

Suoni del Risveglio": il festival , organizzato dall' associazione Birdland, sotto la direzione artistica di Nino Spezzano, e dedicato alla memoria di Italo Falcomatà, dopo le tappe di Agosto, continua nel mese di settembre con una iniziativa di animazione socio-culturale e di beneficenza a Melito Porto Salvo sabato 29 Settembre a seguire una sorta di "Notte a colori": momenti di musica, cultura, animazione con maestri artisti di strada..(il fuoco farà la sua parte...)ottimi gelati , drink e piacere di incontrarsi, comunicare..risvegliare l'emozione della solidarietà in un clima di festa e di serenità ...forse ce n'è bisogno di questi tempi.....una Melito, una Reggio, una Calabria gentile e accogliente, questo abbiamo immaginato..questo vi proponiamo...e la "Nuova Settembrata"richiama una stagione creativa degli artisti e intellettuali del primissimo dopoguerra reggino..un tempo e una stagione dove la rinascita e la ricerca della bellezza si esprimevan appunto nelle migliori espressioni creative e produttive, animatore principale il grande poeta reggino Nicola Giunta. Mai come adesso crediamo ci sia bisogno a Reggio e nella Calabria tutta, di una "nuova settembrata calabrese"...noi ci proviamo..nella vita e nell''arte..tutti i giorni , con dedizione e amore ..perchè senza dedizione ed amore ..non vi e' bellezza...

Premio TARANTARSIA 2012 



C’era il pubblico delle grandi occasioni, martedì 31 Luglio e mercoledì 1 Agosto a Tarsia, per partecipare alla quarta edizione del Festival Tarantarsia 2012. L’evento organizzato dall’associazione Musikart con il patrocinio del Comune di Tarsia, per la direzione artistica di Katia&Roberto Cannizzaro.
Nelle vie del centro storico, nella piazza Francesco Vivacqua (serata del 31 luglio) e nella piazza San Francesco di Paola (serata conclusiva 1 agosto) si è ballato tutta la notte al ritmo della tarantella calabrese e della pizzica salentina, della tammuriata e della musica grecanica grazie allo spettacolo portato in scena dal maestro Antonio Grosso e le Muse del Mediterraneo (31 luglio) musica tradizionale del Sud. 

Quest’anno il premio TarantaCalabra consegnato dal sindaco di Tarsia Antonio Scaglione e l’Associazione Musikart è stato assegnato al maestro Antonio Grosso e le Muse del Mediterraneo, per l’originale ed insolita formazione musicale ma soprattutto per l’unione e lo studio della Tarantella Calabrese e la Pizzica Salentina, dando origine ad un ritmo popolare che racchiude storia,cultura e tradizioni del nostro SUD.

Antonio Grosso e Le Muse con il regista Egidio Amendola ricevono il premio Francesco MANENTE per il video "POESIE DI MUSE" il 20 Agosto 2012. La giuria era formata da personalità della musica popolare nonchè da artisti nell'ambito della regia e del cinema. Tra i tanti Roberto De Gaetano (Università di Cosenza) - Lino Patruno (jazzista di fama internazionale) - Loredana Ciliberto (fatamorgana) - Peppe Voltarelli - Nando Citarella - Stefano Cuzzocrea - Eugenio Bennato. La serata di premiazione è stata presentata da Alessandro Greco e andata in onda su Video Calabria. 

25 Marzo 2013 il nuovo singolo delle muse 



“e cantava le canzoni”

il nuovo singolo di Antonio Grosso e le Muse del Mediterraneo, un omaggio alla Calabria tra i suoi ritmi e i suoi grandi artisti.

Esce in questi giorni nelle radio e in freedownload il nuovo singolo di Antonio Grosso e le Muse del Mediterraneo, una cover italiana ma in puro stile “Antonio Grosso” e che omaggia  due volte la Calabria e il sud.
“E cantava le canzoni” è infatti il brano di Rino Gaetano pubblicato nel 1978 (quando nessun componente del gruppo era nato) che racconta “l’emigrante” e lo stesso autore, uno sguardo al Sud come ritorno alle radici, ai ricordi, agli affetti. L’emigrante, il produttore e il mercenario che hanno in comune il fatto di lasciare il sud e che per sentirne meno la lontananza si affidano alle canzoni, ai ritmi e al ricordo del mare… Rino Gaetano coinvolge questi elementi per raccontare gli emigranti abbandonando la solita e trita iconografia ma esplorando di più gli stati d’animo.

Antonio Grosso e le Muse hanno voluto omaggiare un grande artista calabrese (Rino Gaetano) attraverso uno dei brani più rappresentativi e forse dalla tematica più vicina al mondo della musica etnopop, condividendo con l’artista il modo di affrontarla senza stereotipi, un omaggio che parte dalla dal ritmo del sud che è tipico del gruppo, un senso di appartenenza che spinge sulle corde di una cultura popolare del meridione e calabrese in particolare.
L’obiettivo era ricordare un grande artista ma partendo dalle basi della musicalità del gruppo di Antonio Grosso, elaborando il ritmo e rendendolo un elemento pulsante del brano.

Quel che scaturisce è un doppio omaggio appunto alla musica del sud e ad un grande artista calabrese, una forte base ritmica tra pizzica e tarantella e il testo forte di un grande uomo che più di 30 anni fa raccontava la società con un chiaro appiglio popolare e con la passione e la caparbietà che un uomo del sud ha nel sangue. Un’alchimia che fa trovare in questo brano dopo 30 anni le chiare essenze della musica etnopop che pesca nella tradizione calabrese, la finezza interpretativa di un gruppo di ragazze giovani e il calore di un sud tra musica e passione.

Il gruppo di Antonio Grosso e le Muse del Mediterraneo è una realtà che ormai porta la sua musica in giro per il mondo, fondendo l’esperienza del maestro Antonio Grosso con la bravura, la bellezza e la grazia di 5 ragazze musiciste, cantanti, ballerine che propongono un repertorio che attinge dalla tradizione popolare calabrese e non solo. Con questo brano prosegue l’idea di proporre nel repertorio grandi omaggi ad artisti calabresi per ringraziarli e ricordarli nelle piazze e nei concerti. 

Il brano è scaricabile gratuitamente su www.antoniogrossoelemuse.com

Per maggiori informazioni www.antoniogrossoelemuse.com - www.marascocomunicazione.com -

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